Nel lontano 1992 a fronte di una provocatoria proposta fatta dall’allora Parroco don Leone in modo occasionale ad un gruppo di brattesi in merito all’organizzazione di una festa “in famiglia” balzò alla mente quel nome che i vicini di Dorga e di Castione proferivano spesso con ironia:“pégher de Bràt! “ Ed allora ecco l’intuizione di fare la festa dei pégher: la pégherfest.
La proposta suscitò perplessità quasi da istintivo rifiuto da parte di alcuni, stupore da parte di altri, curiosità da parte di altri ancora: Pégherfest. Si rischiava un’ulteriore irrisione nei nostri confronti; va bene sopportarla, ma andarcela a cercare di nostra iniziativa poteva sembrare eccessivo.
Gli abitanti di Bratto portano in effetti questo soprannome di paese da secoli, da quando si sono dedicati per la loro sopravvivenza soprattutto alla pastorizia, con transumanze tra il monte e la pianura bresciana.
Presto abbiamo concordato fosse cosa intelligente, e quindi in controtendenza alle provocazioni, la proposta della pégherfest.
Il tempo e la pazienza per attenuare la perplessità iniziale soprattutto di alcuni anziani, che per tanto tempo si erano visti sbeffeggiare con un tal nomignolo e l’aver messo mano con entusiasmo e sana ironia alla iniziativa ha giovato presto a trovare o far diventare tutti concordi.
E così pégherfest poteva essere e così è stata da quel lontano 1992.
Con la disponibilità di volontari del gruppo ‘storico’ e di volti nuovi di anno in anno; con mezzi inizialmente ‘poveri’ e poi sempre più adeguati; con la partecipazione magari un po’ timida all’inizio, come è giusto che sia per noi gente di montagna, e poi via via cresciuta per la numerosa e vivace presenza degli abitanti del paese; con l’allargamento gradito anche a gente di altri paesi. Contenti tutti di condividere i giorni di festa e la letizia del trovarsi. Per una ormai generale consapevolezza che i pégher dè Bràt, pur mantenendo ora quasi con orgoglio e sorridendo il loro soprannome, sono però tutt’altro che senza fantasia e iniziativa. I decenni lo hanno dimostrato. In questa come in mille altre occasioni.